Storia
Grazie alla nostra instancabile e costante opera di selezione, protezione e sviluppo sul territorio del nostro Pomodorino di Corbara o Corbarino, che va dalla scelta dei semi fino alla messa a coltura delle piantine presso il nostro vivaio di fiducia o direttamente dai coltivatori nel loro semenzaio per concludersi con il trapianto delle piantine così ottenute nei terreni dei coltivatori.
Il Pomodorino Corbarino viene coltivato a cielo aperto senza essere irrigato artificialmente, prende solo l’acqua piovana (quando c’è), e dove il raccolto avviene in soli due mesi all’anno. È una pianta molto resistente, che cresce su terreni di natura vulcanica (lapilli o pietra lavica) e quindi ricchi di sali minerali preziosi per l’alimentazione.
L’area di coltivazione è immersa in un microclima particolarmente favorevole per l’ottima esposizione al sole e per la presenza della brezza marina ricca di iodio tra Corbara e i Monti Lattari alle spalle di Amalfi e della Costiera Amalfitana.
Il nostro modo di lavorare rispecchia fedelmente il modo tradizionale di conservare i prodotti, proprio delle nostre Genti. I coltivatori che ci forniscono devono rispettare il nostro capitolato di qualità; dopo aver selezionato accuratamente tutti i pomodorini che arrivano in azienda, controlliamo forma, misura, grado di maturazione, consistenza, colore, ph e tenore zuccherino, per poi decidere l’utilizzo più opportuno per le nostre referenze. Il lavoro di selezione è esclusivamente fatto a mano, e la fase di pastorizzazione viene effettuata a 98/100 gradi perché proprio questa fase è fondamentale per la conservazione integrale di tutte le caratteristiche organolettiche. Infatti a queste temperature tutte le proprietà proteiche restano integre nel pomodorino: il licopene e il betacarotene, che insieme rappresentano una grande difesa nella prevenzioni dei tumori e la pectina, che permette al Corbarino di legare in maniera meravigliosa alla pasta e lo rende ottimo nella preparazione della pizza.